In questi fogli ingialliti in mezzo ad un libro nella canonica a Cortogno, forse una brutta copia per le prediche della quaresima del 1738, forse la bozza per un libricino sulla penitenza, forse basterebbe leggerle per conoscere i pensieri di un prete di montagna di 276 anni fa. 🙂
“Domenica 6 post Epifania – PENITENZA 1738
lEVI 7:Granello di senape a cui si paragona il regno dei Cieli, inserondosi? quelle opere buone singolarmente, che non consistono e non si fermano in loro sola, ma anno forza di crescere e di germogliare. Ove esse siano un luogo assai vantaggioso il buon esempio, che da altri osannato con maniere dolci e soavi ……………”