Il Viaggio agronomico di Filippo Re, redatto in forma di lettere ad un amico inviate da varie località dell’Appennino, fornisce un resoconto dettagliato delle condizioni dell’agricoltura dei luoghi visitati. L’idea del Re era che le condizioni dell’Appennino reggiano fossero migliori durante il medioevo e che esso subisse ancora le conseguenze delle pestilenze del secolo XVII e dei successivi, dissennati disboscamenti. D’altra parte, secondo Filippo Re, il montanaro andava educato moralmente e formato ad un più razionale utilizzo delle risorse della montagna.
Dal volume Viaggio agronomico per la montagna reggiana, e Dei mezzi di migliorare l’agricoltura delle montagne reggiane (Reggio Emilia, 1927).
6 settembre 1800,