Nella val Tassobbio c’erano 18 mulini ad acqua. Il mulino in pietra di Leguigno, dismesso negli anni ’60, rimane una suggestiva testimonianza di quei manufatti. In effetti il borgo è rimasto praticamente intatto, con le pale, le macine, tutto ancora al suo posto. Ora il mulino è un luogo turistico, dove si mangia, si beve e si ascoltano concerti, nella cornice di un magico luogo che esiste da almeno quattrocento anni.
Questo frammento è stato girato per il documentario Le vie dell’acqua, e non è stato inserito nel montaggio finale.
Alessandro Scillitani