In chiesa a Cortogno, c’è un quadro del ’600 ( proveniente dall’oratorio di Santa Lucia al Faieto) che raffigura i cosiddetti “santi guaritori” quelli a cui il popolo, povero e sfruttato, ricorreva prima che arrivasse il Servizio Sanitario Nazionale.
Nella foto partendo da destra abbiamo Sant’Agata con due bei seni dentro ad una coppa, che dovrebbe curare le malattie al seno, vissuta alla fine dell’impero romano e a cui sono state amputate le mammelle, la sua vicina con cui parlotta è Santa Apollonia con pinza e relativo dente ovvia protettrice del mal di denti, anche lei brutalmente martirizzata. Tralasciando il crocifissio e la Maddalena, in fondo sulla sinistra ecco l’ultima protettrice, Santa Lucia, intenta ad osservare Gesù in agonia, con i suoi begli occhietti in una coppa.
Non è cambiato niente, oggi si chiamerebbe voto di scambio…….Quindi, evviva il Servizio Sanitario Nazionale, evviva l’Italia!
di Davide Costoli